Il comitato d’agitazione delle scuole biellesi chiede al Provveditore e ai Dirigenti di fare la cosa giusta!

Il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi invia una lettera “di raccomandazioni” al Dott. Giannone dell’Ufficio Scolsatico Provinciale e ai Dirigenti scolastici del biellese per chiedere di garantire serietà e correttezza durante le nomine per l’anno scolastico 2012-13. 
Inoltre chiede che si interpreti la legge affinché la qualità del lavoro e del servizio scolastico possano essere davvero garantiti, contro le manovre del governo che vuole  riconsiderare la scuola un  capitolo sul quale “praticare risparmio” invece di investire!

 

Alla cortese attenzione del
Direttore Scolastico Provinciale di Biella dottor Piergiorgio Giannone

Per conoscenza ai Dirigenti scolastici della provincia  di Biella

Egregio dottor Giannone,

in vista dell’apertura del prossimo anno scolastico 2012/2013 e al fine di garantire che le procedure di convocazione e nomina su posti vacanti, dei docenti e del personale ATA a tempo determinato, si svolgano nel rispetto della legge e nell’interesse delle legittime esigenze di efficienza, rapidità, qualità e dignità dei lavoratori, degli studenti, delle loro famiglie e dell’intero sistema scolastico, il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, avanza le seguenti richieste:

  • che i posti vacanti in tutte le classi di concorso siano assegnati tramite convocazioni pubbliche e trasparenti esclusivamente da parte dell’USP e fino ad esaurimento di tutte le disponibilità, nel rispetto delle leggi in vigore in materia di reclutamento del personale scolastico;
  • al fine di dare risposte concrete all’emergenza lavoro, attuale e futura, di tanti insegnanti e lavoratori ATA precari, che a causa dei tagli rischiano di essere per sempre espulsi dalla scuola pubblica e al fine di ristabilire dei livelli di didattica e di organizzazione interna di ogni singolo istituto scolastico di qualità:
–   si proceda all’assegnazione anche degli spezzoni pari o inferiori a 6 ore attraverso convocazione pubblica e trasparente da parte dell’USP;
–   si esortino i Dirigenti Scolastici, attraverso comunicazione formale, ad astenersi dall’assegnare cattedre o procedere ad accorpamenti superiori alle 18 ore;
–    si concedano deroghe sul numero totale di ore settimanali e per singola disciplina agli Istituti scolastici che ne facciano richiesta;
  • al fine di dare una risposta concreta e urgente alla drammatica situazione che si sta vivendo nelle scuole di ogni ordine e grado sul sostegno e per garantire una didattica e un’integrazione efficaci e di qualità agli alunni diversamente abili, si assegnino alle scuole piemontesi, attraverso lo strumento della deroga e prima dell’avvio effettivo dell’anno scolastico, un numero di cattedre e spezzoni di sostegno sulla base del rapporto di 1 docente di sostegno ogni 2 alunni diversamente abili lievi e la copertura delle disabilità gravi in base all’effettivo bisogno, e si assegnino le cattedre, determinate in base a questi criteri, a personale docente regolarmente abilitato in base a percorsi formativi legalmente riconosciuti e qualitativamente validi;
  • nel rispetto delle norme di sicurezza, smembrare le classi sovraffollate con più di 25 alunni e rispettare il limite massimo di 20 alunni per classe in presenza di alunni diversamente abili (max 2 lievi o 1 grave) come da regolamento e da recente sentenza;si richiamino i DS al rispetto del regolamento supplenze sulla corretta assegnazione di cattedre e spezzoni da graduatoria ad esaurimento e da graduatorie d’istituto;
  • si richiamino i DS perché garantiscano che tutte le scuole facciano uso della piattaforma telematica ministeriale aggiornata in modo che si evitino operazioni inutili;
  • si riducano i tempi di attesa tra una convocazione e l’altra (negli ultimi anni troppo ampi) e al termine di ogni singola operazione di nomina si dia tempestiva pubblicazione dell’ultimo nominato su cattedra e/o spezzone;
  • consentire l’apertura di uno sportello di vigilanza presso l’USP, a carattere permanente, dove segnalare tutte le problematiche, le emergenze, le inadempienze e le irregolarità che dovessero presentarsi nella comunicazione delle disponibilità e nelle procedure di nomina.

Sicuri di contribuire, con le presenti proposte, a migliorare il Vostro importante compito istituzionale, ci rendiamo disponibili, se richiesto, a un confronto pubblico che abbia ad oggetto le suddette richieste. In attesa di un Vostro cenno di riscontro, inviamo cordiali saluti.

il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi

Biella, luglio 2012

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