Dopo Parigi :: Il deserto di senso che alimenta il terrorismo, di P.Bevilacqua

Concludiamo, per ora, il nostro percorso riflessivo. Questo è un intervento che ci inchioda alle nostre responsabilità storiche, indispensabile per cominciare a capire e agire di conseguenza nella politica: nelle istituzioni se ci siamo, e nei nostri territori fino a sviluppare una critica diffusa e condivisa.  E’ necessaria una cassetta degli attrezzi capace di scardinare… Continua a leggere Dopo Parigi :: Il deserto di senso che alimenta il terrorismo, di P.Bevilacqua

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 4

Contro la guerra non si può restare in silenzio Un appello di intellettuali francesi Nessuna interpretazione monolitica, nessuna spiegazione meccanicistica può far luce sugli attentati. Ma possiamo forse rimanere in silenzio? Molte persone — e le comprendiamo — ritengono che davanti all’orrore di questi fatti, l’unico atto decente sia il raccoglimento. Eppure non possiamo tacere, quando… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 4

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 3

Terza intervista che rompe con il “pensiero unico” dominante e prova a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla tra i soggetti che affollano il… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 3

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 2

Seconda intervista che rompe con il “pensiero unico” dominante e prova a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla tra i soggetti che affollano il… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 2

Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 1

Cominciamo una serie di interviste e interventi che rompono con il “pensiero unico” dominante e provano a capire e spiegare, alla ricerca di una via d’uscita che non può essere la guerra che continua a fare vittime tra i civili ormai saliti a 700 dopo i raid francesi. Trovare una via d’uscita è possibile, bisogna ricercarla… Continua a leggere Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 1

A Parigi si muore. Per fermare la guerra globale permanente…

A Parigi si muore. Un’azione di guerra, pianificata con cura, nel cuore della città fa più di 100 morti. L’autoproclamato Stato Islamico rivendica l’azione come risposta ai bombardamenti francesi sulla Siria.  La guerra che l’Occidente ha alimentato nel Medio Oriente si sposta nel cuore dell’Europa. Questa vicenda ci costringe ad una urgente riflessione e ad… Continua a leggere A Parigi si muore. Per fermare la guerra globale permanente…

Dopo Parigi :: Vorrei che chi pensa a Mohamed pensasse solo ai puzzle

Mohamed ha 4 anni e mezzo, e gli piacciono tanto i puzzle. L’ho conosciuto quando ho iniziato a fare tirocinio nella sua classe. È un bambino molto timido, che non parla quasi mai, se non con un sussurro, appena un filo di voce. Le insegnanti non si spiegano il perché di questo blocco. Mohamed ha… Continua a leggere Dopo Parigi :: Vorrei che chi pensa a Mohamed pensasse solo ai puzzle

No Scorie. Policoro, 28 novembre :: CHE RAZZA DI FUTURO CI STATE LASCIANDO?

I rappresentanti di Istituto del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro, in collaborazione con il Coordinamento Studentesco Lucano, vi invitano a partecipare il 28 novembre 2015 a Policoro alla manifestazione “”. L’evento è organizzato dagli studenti ed è collegato alla “Marcia globale per il Clima”, la manifestazione che si terrà in diverse parti del mondo… Continua a leggere No Scorie. Policoro, 28 novembre :: CHE RAZZA DI FUTURO CI STATE LASCIANDO?

Per Alberto :: Biella, venerdì 27 novembre

Cara amica, caro amico,   ti invitiamo a partecipare venerdì 27 novembre alle 17,30 presso la Casa dei Popoli e delle Culture Via Novara 4, a Biella ad un incontro fra amici che hanno conosciuto Alberto Fappani, morto lo scorso anno, per ricordalo e per collaborare a mantenerne il ricordo. Sappiamo che è vissuto alla continua… Continua a leggere Per Alberto :: Biella, venerdì 27 novembre

Per la mensa!!!

Cari volontari, amici e simpatizzanti della nostra associazione Siamo in seria difficoltà per poter proseguire nel nostro servizio di pasti giornalieri in mensa. Come sapete i nostri ospiti sono aumentati in maniera considerevole,  siamo a quota 150 presenze giornaliere per il pranzo (di cui 50 che pranzano a S.Biagio) per le cene ne approntiamo n.30 per i due… Continua a leggere Per la mensa!!!

Movimento Valledora :: presidio 23 novembre

Preg. Redazione, in seguito ai fatti relativi alla richiesta di ampliamento della discarica di Cavaglià da parte di A2A, proprietaria dell’impianto, il consorzio dei rifiuti biellesi, COSRAB, si riunisce lunedì 23 a Città Studi, Biella. A tal proposito il Movimento chiede la pubblicazione del seguente comunicato stampa. L’ampliamento , per la particolare ubicazione dell’impianto, coinvolge… Continua a leggere Movimento Valledora :: presidio 23 novembre

Le 10 regole per il controllo sociale, di Noam Chomsky

Riportiamo di seguito un testo che raccoglie l’analisi delle forme del controllo sociale del linguista e “intellettuale militante” Noam Chomsky, è un testo importante e efficace, strumento utile per capire e agire nella società autoritaria contemporanea.   LE 10 REGOLE PER IL CONTROLLO SOCIALE, di Noam Chomsky 1 – La strategia della distrazione. L’elemento principale del controllo sociale è… Continua a leggere Le 10 regole per il controllo sociale, di Noam Chomsky

Pubblicato
Categorie: culture