Tende contro la guerra

Tende contro le guerre è una rete di elementi sociali che si oppongono alle guerre. Il suo obiettivo è attivare interventi di solidarietà, denuncia e  cambiamento aderenti ai contenuti di questo manifesto. In solidarietà alla popolazione palestinese straziata dalla feroce offensiva di Israele, per condannare il genocidio in corso a Gaza e in contrasto al… Continua a leggere Tende contro la guerra

Le democrazie si perdono nella spirale della guerra …di Luigi Ferrajoli

Agli autocrati interessa la propria conservazione, l’immagine inflessibile e perciò l’esercizio permanente della forza. Per loro la proposta di pace è un atto di debolezza. Per i paesi democratici, invece, la trattativa e la tregua sono prove di forza e di responsabilità. Sarebbero la migliore dimostrazione della loro superiorità politica.Ma dove sono questi “paesi democratici”?… Continua a leggere Le democrazie si perdono nella spirale della guerra …di Luigi Ferrajoli

Disertiamo!

Siamo concretamente solidali con gli obiettori di coscienza, renitenti alla leva e disertori russi, ucraini, israeliani e…Ci impegniamo favorirne la fuga e chiediamo che l’Europa riconosca loro lo status internazionale di rifugiati.Dichiariamo fin da questo momento la nostra obiezione di coscienza, non siamo disponibili in alcun modo a nessuna chiamata alle armi e non intendiamo… Continua a leggere Disertiamo!

Alle Armi! …di Franco Berardi Bifo

Il vento europeo che soffia verso l’Ucraina chiede sempre più armi, sempre più ucraini da immolare, sempre più vittime. E la corsa agli armamenti è ormai la fisionomia assunta dall’Europa. A nutrire quel vento ci sono tanti filosofi, a cominciare da Bernard Henry Levy, e poi Serge Juli, André Glucksmann, Alain Finkielkraut e altri, che… Continua a leggere Alle Armi! …di Franco Berardi Bifo

Riarmo italiano 4 :: Ridurre le spese militari, riconvertire l’economia …di Giulio Marcon

Tra qualche settimana sarà pubblicato il nuovo Rapporto del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute) con i nuovi dati sulla spesa militare mondiale. A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina e a 5 mesi – dopo l’incursione terroristica di Hamas – dall’avvio della carneficina su Gaza, la preoccupazione per l’escalation delle guerre nel mondo… Continua a leggere Riarmo italiano 4 :: Ridurre le spese militari, riconvertire l’economia …di Giulio Marcon

Disertiamo :: “Perché salgo sul palco” …di Ascanio Celestini

Perché salgo sul palcodi una manifestazione contro la carneficinache l’esercito israelianosta compiendo a Gaza e non solo? Perché non è possibile dire il contrario.Perché lo stato di Israele non si sta difendendo.Perché non ci si difende uccidendo i civili,facendo strage di bambini,sparando sulle ambulanzee incendiando gli ospedali. Se fossi un soldato diserterei,ma io ho già… Continua a leggere Disertiamo :: “Perché salgo sul palco” …di Ascanio Celestini

Disertori …di Franco Berardi Bifo

Ho sempre resistito all’idea di creare un blog personale, ed è forse per disperazione se adesso mi decido a fare questa cosa un po’ ridicola. La disperazione è l’ultima risorsa del pensiero che si riconosce impotente davanti all’orrore, e l’orrore è sotto i nostri occhi, in ogni anfratto della mediasfera, in ogni luogo del pianeta,… Continua a leggere Disertori …di Franco Berardi Bifo

Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Oltre all’avvio del riarmo e l’incremento delle spese militari l’Europa corre velocemente verso il ritorno della leva obbligatoria. Se ne riparla nei paesi in cui è stata abolita, tra i quali Italia, Francia e Germania. La Svezia l’ha già rintrodotta nel 2017 e la Germania sembra volersi ispirare a quel modello di leva “semi obbligatoria”.E’… Continua a leggere Disertiamo :: “In guerra per amore o per forza” …di Marco Bascetta

Riarmo italiano 3 :: Chi ci guadagna …di Gianni Alioti

L’industria italiana delle armi è in crescita. E’ in buona parte industria di Stato che fa affari con le guerre. L’Italia fabbrica armi e sistemi d’arma che esportiamo ovunque, anche verso quei Paesi in cui i diritti umani sono sistematicamente calpestati o che sono in guerra, ignorando la Costituzione. Un industria florida ma con una… Continua a leggere Riarmo italiano 3 :: Chi ci guadagna …di Gianni Alioti

Riarmo italiano 2 :: Armi italiane e controllo delle esportazioni …di Chiara Bonaiuti

L’Italia supera la Russia in export di sistemi d’arma verso Paesi aggressivi e repressivi. Nello stesso tempo un disegno di legge governativo approvato dal Senato assesta un duro colpo alla trasparenza nel commercio di armi finora regolato dalla legge 185, che rischia di lasciare al solo Esecutivo le decisioni in materia di esportazioni di armi.… Continua a leggere Riarmo italiano 2 :: Armi italiane e controllo delle esportazioni …di Chiara Bonaiuti

Riarmo italiano 1 :: Fermare la liberalizzazione all’esportazione di armi …di Luca Rocci

Si trovano nell’area fra Golfo Persico e Mar Rosso alcuni fra i migliori clienti delle industrie armiere italiane: il Qatar negli ultimi cinque anni ha acquistato armi made in Italy per oltre tre miliardi di euro, l’Arabia Saudita per 432 milioni.Ma l’intero Medio Oriente è un grande mercato per i produttori italiani di armamenti, dalla… Continua a leggere Riarmo italiano 1 :: Fermare la liberalizzazione all’esportazione di armi …di Luca Rocci

Santoro-Navarra :: Una “brutta” Pace è meglio di una “bella” guerra

Michele Santoro intervista Alfonso Navarra nello studio di Servizio Pubblico – Roma 7 febbraio 2024 Santoro-Navarra. youtube.com Peppino Impastato e la nonviolenza.Il crollo del Muro di Berlino.La strategia, nell’impostazione sharpiana, per “disarticolare” le catene di comando/obbedienza trasformando i nemici in amici (si parla di gruppi umani).E la resistenza nonviolenta può essere efficacissima, quindi preferibile.Gli esperimenti di… Continua a leggere Santoro-Navarra :: Una “brutta” Pace è meglio di una “bella” guerra

«Mai indifferenti». Appello di voci ebraica per la pace

Siamo un gruppo di ebree ed ebrei italiani che, dopo la ricorrenza del Giorno della Memoria e nel vivere il tempo della guerra in Medio Oriente, si sono riuniti e hanno condiviso diversi sentimenti: angoscia, disagio, disperazione, senso d’isolamento. Il 7 ottobre, non solo gli israeliani ma anche noi che viviamo qui siamo stati scioccati… Continua a leggere «Mai indifferenti». Appello di voci ebraica per la pace

Torino, 3 febbraio :: CESSATE IL FUOCO ORA!

Sabato 3 Febbraio 2024 Manifestazione Regionale per la Palestina Ponte Mosca (Corso Giulio Cesare, 15, Torino) Porta Palazzo, ore 14.30 “Immagina che un giorno tutto ciò che possiedi, dalle lenzuola, ai libri, ai ricordi della tua infanzia, ai documenti che ti servono per dimostrare chi sei, tutto venga spazzato via e distrutto, non hai più… Continua a leggere Torino, 3 febbraio :: CESSATE IL FUOCO ORA!

La fabbrica di bombe RWM assolta per abuso edilizio. I comitati locali non sono d’accordo

“La mancanza di individuazione dei responsabili è motivo di preoccupazione“. Laura Tussi ha intervistato Graziano Bullegas di Italia Nostra Sardegna, tra le associazioni che si sono costituite parte civile nel processo sui presunti abusi edilizi legati all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM, secondo cui l’assoluzione degli imputati non plasma una realtà oggettiva. “È inaccettabile che… Continua a leggere La fabbrica di bombe RWM assolta per abuso edilizio. I comitati locali non sono d’accordo

La fuga dall’arruolamento

La guerra in Ucraina non interessa più buona parte dei grandi media. Intanto si registra una fuga in massa dei giovani ucraini chiamati alle armi. L’esercito li “preleva” casa per casa. Quando li ferma alla frontiera con la Polonia e li costringe all’arruolamento sembra crollare, dopo due anni di guerra alimentata dalle armi occidentali, la… Continua a leggere La fuga dall’arruolamento

L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

L’educazione alla pace deve porsi l’obiettivo di decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe. Questo è l’ipotesi di Laura Tussi che illustra in questo scritto. La scuola può avere un ruolo centrale in questa pratica di liberazione dalla cultura militarista, maschilista e violenta ***************************************** Riflessioni pedagogiche.La scuola ha il compito di costruire un’alternativa,… Continua a leggere L’educazione alla pace. Decostruire il potere, i miti della razza e dell’eroe …di Laura Tussi

Il genocidio di Gaza. Riflessioni interculturali …di Laura Tussi

Vi presentiamo uno scritto di Laura Tussi che ci propone alcune riflessioni “interculturali” che, muovendo dal drammatico genocidio in atto a Gaza, ci invitano ad un confronto sullo stretto legame tra la globalizzazione, il neoliberismo e la guerra come soluzione che nega qualsiasi dialogo interculturale. E suggerisce una “resistenza e nonviolenza creativa” per la risoluzione… Continua a leggere Il genocidio di Gaza. Riflessioni interculturali …di Laura Tussi